mercoledì 20 ottobre 2010

URNA CINERARIA



Durante il corso di Tornio avanzato il maestro mi ha fatto eseguire questo vaso la cui esecuzione è abbastanza complessa perchè non si parte come di solito da un blocco di legno ma è necessario creare una struttura di supporto, tagliare i vari pezzi , incollarli (come potete osservare ci sono 3 tipi di legno) , creare la base e il coperchio ; montare il tutto sul tornio e.. sperare che non si rompa nulla per almeno 2 motivi essenziali: 1) per non rischiare di dover rifare tutto da capo , 2) per non rischiare (nonostante la maschera di protezione) che ti arrivi addosso magari sulla capoccia un pezzo alla velocità di una saetta . Per terminare la descrizione del manufatto evidenzio che non è stato verniciato ma lucidato fino allo spasimo e poi ripassato con una leggera mano di cera.
Personalmente non mi sarei mai sognata di creare un prodotto del genere - non fa parte del mio stile . Ma tant'è che, comunque , dovendolo portare a casa e non parendomi il caso di buttarlo per la fatica che mi è costata, è finito sopra un mobile dell'antibagno cioè non proprio così visibile. Oltre tutto i "soprammobili" fine a se stessi non sono proprio la mia passione.
Ma poi l'idea! ........ Sarà la mia urna cineraria . e adesso questo vaso mi sta simpatico.
Qualcuno si sbalordisce, ma io penso che l'unica certezza della vita è la morte e se accetti questo pensiero senza rimuoverlo come ci hanno insegnato a fare , si vive meglio, più intensamente e con maggior grinta.
A parte questo piccolo spunto filosofico, vi racconterò anche dove soggiornerà la mia urna e credo che mi invidierete.

1 commento:

  1. In te ammiro molte cose, anche la tua folle lucidità.
    Una delle cause e una delle conseguenze delle ansie contemporanee è la rimozione della morte.

    Costruiscimi un urna cineraria ma nera con il tappo blu... gradirei l'interno viola. Ma sugli interni cambio spesso idea.

    il fra

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