lunedì 28 giugno 2010

Armadio anni 50 sempre di strada



Quando mi trovo per la prima volta di fronte a un mobile da restaurare nasce un rapporto tra me e lui . Lo guardo a lungo, lo tocco, cerco di capire che vita ha fatto prima che lo conoscessi, se è stato trattato bene o male e soprattutto cerco di capire al meglio di cosa ha bisogno per ritornare bello e funzionale.
Qui a Londra non dispongo di molti attrezzi e quindi stabilisco che interventi fare anche in base a questo handicap.
Ogni manufatto, anche se prodotto in serie, ha una sua vita e una sua storia. Di questo armadio voglio far notare il design molto particolare e simpatico sia esterno che interno e la povertà del legno con cui è stato prodotto : montanti in abete e struttura in multistrato. Più arte povera di cosi!!!!Credo sia nato negli anni 40 / 50.Era ricoperto da uno strato di vernice secca e sfogliata che è stata ripulita , ho incollato i pezzi rotti e messo un sostegno nel dorso per renderlo più stabile.

mercoledì 23 giugno 2010

Porta d'ingresso a Londra





















Per restaurare una porta esistono due modi. Il primo lo definirei 'commerciale', in cui si passa una mano di carta vetro e poi si rivernicia sopra. Il secondo, quello che io adotto tutte le volte che posso, prevede il riportare il legno allo stato naturale, in questo caso specifico con un attrezzo apposito chiamato 'phon' con cui ho staccato tutta la vernice preesistente.

La bellezza è vedere riapparire il legno vivo, che si modifica col tempo ma che con opportuni interventi non muore mai. Il procedimento permette inoltre di eliminare tutti i resti di vernice - il 99% delle volte di origine sintetica e quindi nociva.

Ovviamente questo sistema è più lungo e faticoso. Ma il risultato si vede!

martedì 15 giugno 2010

Sedia di strada
























A Londra si usa lasciare fuori dalla porta di casa gli oggetti che non servono più. Secondo il motto 'ciò che non serve più a me, può servire a te', chiunque passi può appropriarsi dell'oggetto e portarselo a casa. In Pepys Road Francesco ha trovato una sedia sgangherata e sverniciata ma con la struttura ancora buona e dal design comunque interessante.

Subito carta vetro, stucco, cacciavite e spatole per scavare e far uscire 'il legno che vive'. Poi Cristiana mi ha suggerito l'accostamento di colori: nero brillante per tutta la parte alta e la seduta, rosa antico per la parte inferiore delle gambe.

Questa è la mia filosofia. Recuperare manufatti di legno dalla strada, dai robivecchi etc... e rinnovarli attraverso la mia passione per il legno e per il colore.

Questo sarà il primo elemento di arredo della prossima nuova cucina di Cristiana a Londra.